DETTAGLI DIMENTICATI?

Audemars Piguet

Lionel messi, LeBron James, Micheal Schumacher, Arnold Schwarzenegger questi nomi vi dicono qualcosa? Celebrità, Vip, grandi campioni e divi penserete, non gli ultimi degli ultimi insomma, e se vi dicessi che c’è qualcosa che li lega, che lega tutti loro, cosa mi rispondereste? Ad un primo e disattento sguardo potrebbero sembrarvi solo famosi personaggi di spicco, eroi nel loro settore, e senza apparente collegamento ma, tutti, hanno qualcosa in comune: Tutti hanno lavorato, come fedeli ambasciatori al servizio di Audemars Piguet.

Ma cos’è Audemars Piguet, o meglio chi sono Audemars e Piguet? Per dare una risposta sensata ed esaustiva dobbiamo vagare attraverso spazio e tempo e, un pò disorientati e storditi per il lungo viaggio, ci ritroviamo nella ridente vallée de Joux nel Canton Vaud, in Svizzera e, dopo esserci immersi nell’incontaminata natura di questa impetuosa regione, aver mirato stupefatti gli alti monti ed esserci infine sciacquati la bocca e i polmoni con la fresca e pizzicante aria di alta montagna, facciamo la singolare e preziosa conoscenza di due affabili abitanti del luogo: Jules Louis Audemars, ed Edward Auguste Piguet.

Vedete, Audemars e Piguet (entrambi esperti di alta arte orologiaia) nell’ormai quasi dimenticato 1851, aprirono il loro primo modesto laboratorio, specializzato e destinato alla produzione di finissimi e complessi meccanismi di raffinazione per lussuosi orologi, riuscendo, fin dagli albori, a trovare posto nel difficile mercato della prima industrializzazione grazie alla loro inconfondibile perizia tecnica e visionarietà artigianale.

Ora, tornati nella nostra epoca e, con circa 150 anni sulle spalle e nel cuore, scopriamo che da quel minuto e inospitale laboratorio, arroccato e sperduti sulle più alte vette svizzere, i nostri protagonisti Audemars e Piguet sono riusciti, in lunghissimi anni di duro lavoro, a lasciare ai posteri una poderosa eredità: marchio presente in 88 paesi, 2000 dipendenti e dozzina di filiali che assieme a 23 negozi assicurano la commercializzazione dei prodotti in tutto il mondo.

L'azienda, oggi, produce oltre 26.000 pezzi all'anno, interamente confezionati a mano.

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